regista turco Seren Yuce, che con il suo Majority ha primeggiato alle
Giornate degli Autori con una meritata vittoria. Nei calici di coloro che
brindavano il tanto ambito quanto meritato Leone del futuro, non poteva di
certo mancare Prime Uve Oro, che da anni assiste alle vittorie della Mostra
inserendosi in un clichè di degustazioni dedicate alle Opere del Cinema.
Nelle giornate del Festival, in cui si celebra non solo l'originalità del
film d'autore, bensì l'autenticità delle emozioni che il Cinema da sempre sa
trasmetterci, si da vita ad un percorso in cui le immagini dei fotogrammi
sulle pellicole si uniscono ai sapori autentici delle primizie trevigiane,
sfociando in puri momenti di sinestesia. Ed è in tale contesto che da anni
primeggia Prime Uve, l'acquavite d'uva della Bonaventura Maschio di
Gaiarine, che vuol essere emblema proprio di quella passione che si vive in
ogni film.
Foto: da sx Seren Yuce (regista), Antonio Merone (attore), Sylvain Azou(vice
direttore delle giornate degli autori), Lino Strambi (Bonaventura Maschio),
Santiago Cabrera (attore)
