Diana Curmei, 19 anni di Chisinau,
Miss Italia nel Mondo 2009
Prime Uve - Bonaventura Maschio
martedì 30 giugno 2009
PER DIANA LA PRIMA CENA DA MISS ITALIA NEL MONDO PARLA TREVIGIANO
Grande successo per il Galà preparato dai ristoratori di Marca
La prima cena di Miss Italia nel mondo 2009 è stata cucinata dal Consorzio dei ristoranti del radicchio. La bellissima moldava Diana Curmei, 19 anni di Chisinau, scelta fra 50 finaliste di 43 nazioni, una volta incoronata si è recata al Galà svoltosi al Golf Club di Jesolo dove ad attenderla c’erano i ristoratori trevigiani, dei rispettivi ristoranti : Albertini,Almigò,Fior,Gerry,La Pasina,Da Alfredo El toulà,Da Marian,La Corte,Teatro dei Sapori. Il menù tipicamente veneto ha soddisfatto tutti gli ospiti presenti che non hanno mancato di complimentarsi con gli Chef di casa nostra. “E’ stata l’apoteosi dei sapori – ha spiegato lo stesso Arturo Filippini, Presidente del Consorzio ristoranti del radicchio che organizza le settimane del radicchio e la rassegna Radicchio sulla Neve con i colleghi dell’Altoadige - Per la ristorazione di casa nostra è stata una vetrina importante e siamo orgogliosi che l’organizzazione di Miss Italia, anno dopo anno, ci rinnovi la propria fiducia Voglio ringraziare per la collaborazione il Golf Club di Jesolo, l’Associazione italiana sommeliers del Veneto per il servizio che ha svolto, Aprolav per i formaggi Dop del Veneto, la cooperativa Castellana per le carni, l’azienda dei Crusketti, Jesolo pesca, Pasta Zara, le golosità di Orazio Messina, l’Opo Veneto per l’ortofrutta e Pedro Eis per l’ottimo gelato che ha saputo preparare agli ospiti. A chiudere la serata non poteva mancare “Prime Uve” il famoso distillato d’uva della Bonaventura Maschio.
La prima cena di Miss Italia nel mondo 2009 è stata cucinata dal Consorzio dei ristoranti del radicchio. La bellissima moldava Diana Curmei, 19 anni di Chisinau, scelta fra 50 finaliste di 43 nazioni, una volta incoronata si è recata al Galà svoltosi al Golf Club di Jesolo dove ad attenderla c’erano i ristoratori trevigiani, dei rispettivi ristoranti : Albertini,Almigò,Fior,Gerry,La Pasina,Da Alfredo El toulà,Da Marian,La Corte,Teatro dei Sapori. Il menù tipicamente veneto ha soddisfatto tutti gli ospiti presenti che non hanno mancato di complimentarsi con gli Chef di casa nostra. “E’ stata l’apoteosi dei sapori – ha spiegato lo stesso Arturo Filippini, Presidente del Consorzio ristoranti del radicchio che organizza le settimane del radicchio e la rassegna Radicchio sulla Neve con i colleghi dell’Altoadige - Per la ristorazione di casa nostra è stata una vetrina importante e siamo orgogliosi che l’organizzazione di Miss Italia, anno dopo anno, ci rinnovi la propria fiducia Voglio ringraziare per la collaborazione il Golf Club di Jesolo, l’Associazione italiana sommeliers del Veneto per il servizio che ha svolto, Aprolav per i formaggi Dop del Veneto, la cooperativa Castellana per le carni, l’azienda dei Crusketti, Jesolo pesca, Pasta Zara, le golosità di Orazio Messina, l’Opo Veneto per l’ortofrutta e Pedro Eis per l’ottimo gelato che ha saputo preparare agli ospiti. A chiudere la serata non poteva mancare “Prime Uve” il famoso distillato d’uva della Bonaventura Maschio.
lunedì 29 giugno 2009
BIRRA MENABREA:UN PO' DI STORIA...
'L’Italia è ancora un’espressione geografica, il Regno d’Italia una speranza per pochi patrioti. Biella, un’operosa cittadina dove prospera la lavorazione della lana, appartiene al Regno di Sardegna. In quest’anno il Signor Welf di Gressoney e i fratelli Antonio e Gian Battista Caraccio, nativi di Bioglio e caffettieri in Biella, fondano un laboratorio per produrre birra. È l’inizio di una meravigliosa avventura imprenditoriale che dura ancora oggi, a distanza di oltre un secolo e mezzo..... ' -Link to Menabrea Official Website
martedì 23 giugno 2009
DA BARCELLONA: CARLES GAIG
Carles Gaig con il doppio magnum di PRIME UVE ricevuto in dono dalla Bonaventura Maschio
Carles Gaig con il grande amico Pietro GallonettoCarles Gaig, una stella Michelin, decano dell’alta cucina catalana,
per più di trent’anni ha esercitato la professione di cuoco nella sede fondata nel 1869 nel quartiere Horta a Barcellona. Dal 2004 si è trasferito in pieno centro città.
Ha ricevuto il riconoscimento di miglior chef di Spagna nel 1999;
l’anno dopo, primo e tuttora unico straniero, il premio “Radicchio d’Oro” dai Ristoranti del Radicchio.
Due anni fa ha aperto una brasserie, sempre nel centro della capitale catalana, che si chiama Fonda Gaig.
Carles Gaig, insieme alla moglie Fina, suo alter ego, vengono visitati ogni anno da chi frequenta il Motomondiale quando questo fa tappa a Barcellona.
Giornalisti e amici italiani vengono accolti con grande cordialità dai coniugi Gaig da sempre appassionati di sport, in particolare di motociclismo.
Quest’anno Carles ha ricevuto il dono un doppio magnum di PRIME UVE ,
l'acquavite d'uva made in Italy della Bonaventura Maschio.
per più di trent’anni ha esercitato la professione di cuoco nella sede fondata nel 1869 nel quartiere Horta a Barcellona. Dal 2004 si è trasferito in pieno centro città.
Ha ricevuto il riconoscimento di miglior chef di Spagna nel 1999;
l’anno dopo, primo e tuttora unico straniero, il premio “Radicchio d’Oro” dai Ristoranti del Radicchio.
Due anni fa ha aperto una brasserie, sempre nel centro della capitale catalana, che si chiama Fonda Gaig.
Carles Gaig, insieme alla moglie Fina, suo alter ego, vengono visitati ogni anno da chi frequenta il Motomondiale quando questo fa tappa a Barcellona.
Giornalisti e amici italiani vengono accolti con grande cordialità dai coniugi Gaig da sempre appassionati di sport, in particolare di motociclismo.
Quest’anno Carles ha ricevuto il dono un doppio magnum di PRIME UVE ,
l'acquavite d'uva made in Italy della Bonaventura Maschio.
lunedì 15 giugno 2009
domenica 14 giugno 2009
IL MENU DELLA SINERGIA: BONAVENTURA MASCHIO - COACHING & COOKING
Nei giorni di giovedì 11 e venerdì 12 giugno, ospiti del prestigioso Hotel Fior di Catelfranco Veneto, si è riunito il management della Bonaventura Maschio in un’”ALLEGRA BRIGATA DI CUCINA” per dare vita ad un’esperienza formativa di “Cooking”. L’obiettivo principale è stato quello di rinforzare l’eccellenza nello sviluppo delle competenze necessarie a valorizzare la sintonia con il cliente e cogliere le opportunità nell’evoluzione del mercato.
Tale percorso formativo è un ulteriore conferma della spiccata attitudine della Bonaventura Maschio, leader nel mercato dei distillati con la sua acquavite d’uva Prime Uve, nel mettere al centro dell’attenzione l’individuo, come cliente, fornitore, collaboratore, nell’ottica dell’ “IO VINCO TU VINCI”.
Un ringraziamento particolare all’ospitalità fornita dalla famiglia Fior e a tutto il suo staff ed ai due coach Bruno Bozza e Valentina Tonielli di Training Meta che hanno consentito di ottenere eccellenti risultati e rendere divertente l’intenso lavoro svolto.
Tale percorso formativo è un ulteriore conferma della spiccata attitudine della Bonaventura Maschio, leader nel mercato dei distillati con la sua acquavite d’uva Prime Uve, nel mettere al centro dell’attenzione l’individuo, come cliente, fornitore, collaboratore, nell’ottica dell’ “IO VINCO TU VINCI”.
Un ringraziamento particolare all’ospitalità fornita dalla famiglia Fior e a tutto il suo staff ed ai due coach Bruno Bozza e Valentina Tonielli di Training Meta che hanno consentito di ottenere eccellenti risultati e rendere divertente l’intenso lavoro svolto.
PRIME UVE ALL'ASTA PER BENEFICENZA AL MOLO 5
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Prime Uve della Bonaventura Maschio era presente alla serata di
beneficenza al Molo 5.
E' stata organizzata un'asta per la quale la Bonaventura Maschio di Gaiarine ha offerto una confezione
in tiratura limitata di Prime Uve.
A fine cena tutti gli invitati hanno degustato Prime Uve.
(Luca Rinaldo del Molo 5 con l'amico Matteo Marzotto)
sabato 6 giugno 2009
lunedì 1 giugno 2009
MENCHOV IL VINCITORE DEL GIRO D'ITALIA
Menchov è il vincitore del Giro d’Italia 2009, il giro del Centenario
Denis Menchov cade in rettilineo all’ultimo chilometro dell’ultima tappa, la cronometro spettacolare a Roma, ma si rialza e vince il giro del centenario. terzo russo a vincere il Giro d’Italia imponendosi in salita, dominando la cronometro e amministrando e controllando Danilo Di Luca nelle ultime tappe. Il Giro del Centenario si è dimostrato un giro per esperti, infatti nei primi dieci classificati, 9 corridori hanno più di trent’anni.
Danilo Di Luca preferisce arrivare terzo invece che secondo ma in questo giro è molto soddisfatto per il secondo posto perché è stato battuto da un corridore fortissimo, al quale fa i suoi complimenti, ed è stato molto amato dal pubblico in tutte le tappe del giro.
Denis Menchov cade in rettilineo all’ultimo chilometro dell’ultima tappa, la cronometro spettacolare a Roma, ma si rialza e vince il giro del centenario. terzo russo a vincere il Giro d’Italia imponendosi in salita, dominando la cronometro e amministrando e controllando Danilo Di Luca nelle ultime tappe. Il Giro del Centenario si è dimostrato un giro per esperti, infatti nei primi dieci classificati, 9 corridori hanno più di trent’anni.
Danilo Di Luca preferisce arrivare terzo invece che secondo ma in questo giro è molto soddisfatto per il secondo posto perché è stato battuto da un corridore fortissimo, al quale fa i suoi complimenti, ed è stato molto amato dal pubblico in tutte le tappe del giro.
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